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Adesione collettiva: La modalità di adesione alle forme pensionistiche complementari definita sulla base di accordi collettivi a qualunque livello, anche aziendali, che intervengono tra datori di lavoro e lavoratori.
Adesione individuale: La modalità di adesione alla previdenza complementare consentita a ciascun individuo, a prescindere dalla sua condizione lavorativa o dal possesso di un reddito da lavoro.
Adesione tacita: L’adesione dei lavoratori dipendenti del settore privato che non esprimono alcuna volontà nei tempi e nei modi fissati dal decreto n. 252/2005 per il conferimento del TFR maturando alla previdenza complementare.
Ago: Con questo termine, che sta ad indicare l'assicurazione generale obbligatoria, viene identificato il trattamento pensionistico obbligatorio pubblico.
Albo: L’elenco ufficiale tenuto dalla COVIP, ai sensi dell’art. 19, comma 1, del decreto n. 252/2005, al quale sono iscritte le forme pensionistiche complementari dalla stessa vigilate.
Aliquota di retrocessione: Rappresenta la percentuale del Rendimento del Portafoglio da riconoscere all'assicurato. E' funzione del volume dei premi e delle riserve matematiche accumulate. Per le polizze collettive l'aliquota di retrocessione va da un minimo dell'80% ad un massimo del 90%.
Annuncio pubblicitario: Ogni messaggio contenente informazioni relative a forme pensionistiche complementari, al fine di promuoverne le adesioni.
Anticipazione: Si intende l'erogazione di una prestazione da parte del fondo prima del raggiungimento dei requisiti che danno diritto al pensionamento. L'unica anticipazione consentita al dlgs 124/1993 riguarda le quote maturate in corrispondenza dei versamenti del Tfr. I limiti e le modalità di esercizio sono indicate dall'art. 8 del decreto e devono essere riportate nello statuto.
Assicurazione Vita: Sono quelle assicurazioni che coprono il rischio demografico, cioè un rischio legato alla durata della vita umana. Tali coperture possono riguardare sia la morte dell'assicurato (caso morte), la sua sopravvivenza (caso vita) ovvero entrambi i casi (miste). Il mercato ha sviluppato un insieme molto eterogeneo di prodotti che consentono al risparmiatore di trovare una soluzione personalizzata.
Attivo Netto Destinato alle Prestazioni (ANDP): Il patrimonio della forma pensionistica complementare dato dalla differenza tra il valore di tutte le attività e il valore di tutte le passività; è diviso in quote e frazioni di quote.
Benchmark: È un parametro, di solito un indice del mercato finanziario, che riflette il profilo di investimento, in termini di obiettivi e grado di rischio, di un’attività finanziaria e in particolare dei fondi comuni di investimento e dei fondi pensione. Viene utilizzato anche per la valutazione dell’investimento, attraverso il confronto dei rendimenti, e per il calcolo delle commissioni di incentivo.
Coefficiente di Conversione/Trasformazione: Coefficiente applicato al montante accumulato per calcolare la prestazione pensionistica che dipende dall’età dell’aderente al momento di pensionamento, dal sesso e dal tasso tecnico.
Comparto: Rappresenta l’opzione di investimento offerta dal fondo pensione all’aderente caratterizzata da una specifica politica di investimento.
Contributi non dedotti: Importo dei versamenti annui che eccede il plafond di deducibilità fiscale previsto per legge (5.164,00 euro annui). Da tale importo sono esclusi i versamenti derivanti da quote TFR.
Contribuzione definitiva: Per fondo pensione a contribuzione definita si intende uno schema previdenziale nel quale viene fissato il livello contributivo e le cui prestazioni non sono definibili a priori in quanto dipendono dalla capitalizzazione dei contributi stessi. A parità di contribuzione è quindi il rendimento degli accantonamenti che determina l'entità della prestazione.
COVIP: Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione. E’ un’autorità amministrativa che ha il compito di vigilare sul funzionamento dei fondi pensione complementari.
Decreto Legge: E' un provvedimento normativo assunto direttamente dal Governo in casi di particolare urgenza e straordinarietà avente immediatamente forza di legge. Il provvedimento deve essere convertito in legge dalle Camere entro sessanta giorni dalla sua emanazione. In caso contrario il decreto decade. Il decreto legge viene deliberato dal Consiglio dei ministri ed emanato con decreto del Presidente della Repubblica.
Decreto Legislativo: E' un decreto avente forza di legge emanato dal Governo in attuazione di una specifica legge contenuta in una legge ordinaria approvata dalle Camere che contenga una puntuale definizione dell'oggetto e dei termini sui quali il Governo deve deliberare.
Deduzione fiscale: Si intende che da un dato onere (nel caso della previdenza complementare è tipico quello dei contributi versati al fondo pensione) può essere sottratto dal reddito complessivo lordo ai fini Irpef per determinare la base imponibile su cui calcolare l'imposta lorda. Poichè l'Irpef è un'imposta progressiva, il vantaggio fiscale della deducibilità è tanto maggiore quanto più alto è il reddito (e la relativa aliquota marginale Irpef).
Detrazione fiscale: A differenza della deduzione fiscale, la detrazione viene sottratta dall'imposta lorda per determinare l'imposta netta effettivamente dovuta. Nell'Irpef alcune detrazioni sono stabilite in misura fissa, o per il riconoscimento in modo forfettario delle spese di produzione di alcune categorie di reddito (in particolare da lavoro dipendente o da pensione) ovvero per tenere conto dei familiari a carico del contribuente. Inoltre, molte spese che erano prima riconosciute come deducibili sono ora diventate detraibili, e fra queste vi sono i contributi previdenziali non obbligatori per legge e i premi per assicurazioni sulla vita. La detrazione in questo caso è determinata applicando all'ammontare di ogni spesa sostenuta (e riconosciuta come detraibile fiscalmente), nei limiti previsti per ciascuna di esse, una data percentuale fissa, attualmente pari al 19 per cento. Le detrazioni Irpef, a parità di ammontare, tendono a favorire maggiormente i redditi più bassi, rispetto a quelli più alti.
Duration: Si tratta della durata finanziaria. Costituisce un indicatore del rischio di tasso di interesse cui è sottoposto un titolo o un portafoglio obbligazionario. Nella sua versione più comune è calcolata come media ponderata delle scadenze dei pagamenti per interessi e capitale associati a un titolo obbligazionario. La duration modificata esprime invece la semi elasticità del prezzo di un titolo rispetto al rendimento ed è calcolata come rapporto tra la variazione percentuale del prezzo e la variazione assoluta del rendimento.
ESG: Designa gli aspetti ambientali, sociali e di governance.
Fattori di Sostenibilità: Designa le problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva.
Interessi di frazionamento: Saggio di interesse che si applica al premio quando viene concessa la possibilità di pagamento frazionato.
ISVAP: Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse collettivo: è l'organo di controllo per le società di assicurazione.
Nuovi fondi: Vengono convenzionalmente indicati i fondi pensione istituiti a partire dalla data del 15 novembre 1992, individuata dall'articolo 18, comma 1, del dlgs 124/1993, come momento di separazione tra i fondi previgenti e quelli regolati dalla nuova normativa.
Nuovi iscritti: Convenzionalmente vengono così indicati, ai sensi e per gli effetti previsti dall'art. 18, comma 7, del dlgs 124/1993, i lavoratori che alla data del 28 aprile 1993 non risultavano iscritti a un fondo pensione istituito prima del 15 novembre 1992.
Pensione di anzianità: E' la pensione che si matura in corrispondenza di una certa anzianità di partecipazione ad uno schema previdenziale. Spesso essa è comunque subordinata anche al compimento di una minima età anagrafica. L'art. 7 del dlgs 124/1993 prevede che il diritto a tale prestazione si maturi dopo quindici anni di iscrizione al fondo e con un'età non inferiore di dieci anni a quella prevista per il pensionamento di vecchiaia del regime obbligatorio di appartenenza.
Pensione di vecchiaia: E' la pensione chei si matura al raggiungimento di una certa età anagrafica, eventualmente distinta per sesso. Talvolta il requisito anagrafico è associato ad un minimo, molto contenuto, di anni di iscrizione. L'art.7 del dlgs 124/1993 stabilisce una coincidenza del requisito di età con quello previsto dal regime obbligatorio di appartenenza e un minimo contributivo di cinque anni.
Premio Unico: Importo che il Contraente si impegna a pagare per poter usufruire delle prestazioni della polizza, versato in una unica soluzione.
Premorienza: Si indica l'evento della morte del lavoratore iscritto al fondo in un momento precedente al pensionamento. Questa fattispecie è regolata dall'art. 10, comma 3 ter, del dlgs 124/1993, che stabilisce il riscatto della posizione maturata al momento del decesso da parte degli aventi causa espressamente indicati nella stessa disposizione.
Quota: E' l'unità di riferimento in cui è suddiviso il patrimonio di un fondo comune di investimento. Ad esso è attribuito un valore che viene determinato nei giorni di valorizzazione. Il patrimonio del fondo è dato dal prodotto del valore della quota per il numero delle quote. La Commissione di vigilanza ha stabilito che il sistema delle quote venga adottato nel sistema di contabilizzazione dei fondi pensione. Pertanto tutte le contribuzioni degli iscritti vengono trasformate in quote o frazioni di quote.
pressamente indicati nella stessa disposizione.
Rating Consultique: E' un indicatore sintetico delle qualità del fondo attribuito da Consultique, società specializzata nei servizi per Consulenti finanziari indipendenti fee-only, nata per iniziativa del gruppo industriale e finanziario Armellini di Verona.
Il rating è espresso con un numero di stelle (da una a cinque), utile per una prima selezione dei fondi pensione aperti candidati a essere utilizzati come strumento integrativo previdenziale.
La costruzione del rating tiene conto dei seguenti indicatori: le commissioni totali annue (TER), la liquidità (spread bib/ask ratio) ed indicatori che misurano la bontà della replica del benchmark quali l’Excess Return (extrarendimento dell’ETF rispetto al benchmark) e il Tracking Error. I punteggi delle suddette variabili sono sintetizzati in un unico indice attraverso l’utilizzo di metodi quantitativi.
Regolamento Disclosure: (SFDR) designa il Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
Rendimento del portafoglio: Rappresenta il risultato della gestione finanziaria della Riserva Matematica, ossia del valore attuale dell'impegno che la Compagnia ha assunto nei confronti dell'assicurato.
Rendimento riconosciuto: E' il rendimento riconosciuto ad ogni assicurato al 1¦ gennaio di ogni anno. Ha due componenti:
RIVALUTAZIONE: è il tasso al quale si rivalutano le prestazioni a fine anno.
TASSO TECNICO: è la parte del rendimento riconosciuto in via anticipata, al versamento del premio.
Rischi di Sostenibilità: Designa un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento, compresi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse naturali, degrado ambientale, violazione dei diritti umani, abuso d’ufficio e corruzione, problematiche sociali e concernenti il personale.
Riserva matematica: Importo che la società di assicurazione accantona per poter sostenere gli impegni verso gli assicurati.
Rivalutazione: E' il tasso al quale si rivalutano le prestazioni a fine anno, del Rendimento Riconosciuto.
SFDR: Designa il Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
Sostituto d'imposta: E' colui il quale, in forza di disposizioni di legge, è obbligato al pagamento di imposte in luogo di altri, per fatti o situazioni a questi riferibili e deve esercitare la rivalsa, se non diversamente stabilito. Il sostituto è, quindi, un debitore per un debito proprio, e non è meramente un responsabile per un debito altrui. Ciò che giustifica questo allargamento di responsabilità è il nesso di dipendenza, indicato dalla legge, che lega il sostituto al sostituito, per cui è più agevole per lo Stato pretendere il prelievo tributario a carico del primo, in luogo del secondo. Il sostituto è tenuto a presentare la dichiarazione relativamente alle ritenute operate, nonchè a pagare l'importo delle ritenute con versamento diretto in esattoria. La particolare veste strumentale del sostituto d'imposta è sottolineata dal fatto che ogni violazione è sanzionata con la comminatoria di sanzioni amministrative, nonchè di sanzioni penali. Sostituto di imposta è anche il fondo pensione.
Speranza di vita: E' il numero di anni che mediamente per una certa collettività spettano ancora da vivere ad una certa età. Ad esempio, la speranza di vita a sessant'anni è data dal numero di anni che mediamente vivrà ancora un individuo che ha raggiunto questa determinata età.
Switch: E' l'operazione con la quale l'iscritto trasferisce la propria posizione tra i diversi comparti previsti dal fondo pensione. Questo diritto si esercita entro i limiti che devono essere obbligatoriamente essere indicati nello statuto.
Tassazione separata: Non tutti i redditi sono tassati in modo ordinario. Ad alcuni redditi, pur essendo soggetti ad Irpef, si applica un'autonoma modalità di tassazione. Ciò per evitare un eccesso di pressione fiscale dovuta dalla progressività delle aliquote applicata ad un reddito che si è formato nei vari anni e che è percepito in una unica soluzione.
L'aliquota, generalmente, è calcolata su una media dei redditi da lavoro dipendente, il trattamento di fine rapporto e, nel caso dei fondi pensione, le prestazioni in forma di capitale.
Tasso annuale semplice: Tasso di interesse su base annua corrispondente al tasso indicato per il singolo periodo.
Tasso di premio: Coefficiente che permette di calcolare il premio sapendo la prestazione desiderata o viceversa.
Tasso massimo di interesse garantito: Tasso di rivalutazione riconosciuto dalla compagnia e già precontato nella prestazione; nel caso di garanzie assicurative previste è lo 0%.
Tasso periodo : E' la parte del rendimento riconosciuto in via anticipata, al versamento del premio.
Tasso tecnico: E' la parte del rendimento riconosciuto in via anticipata, al versamento del premio.
Testa designata: Persona indicata dal Contraente come beneficiaria della polizza.
Testa singola: Si intende che l'assicurazione è calcolata solo su una persona, senza reversibiltà.
TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi): E' entrato in vigore nel 1986 raccogliendo, con importanti modifiche, in un unico corpo la disciplina delle imposte sui redditi, in particolare l'Irpef e l'Irpeg, precedentemente contenuta nei vari decreti del Presidente della Repubblica emanati in attuazione della riforma tributaria del 1975. Fino al 1998 vi era compresa anche la disciplina dell'Ilor, imposta ora abrogata con l'avvento dell'Irap. La sua emanazione aveva fatto sperare in una semplificazione e, soprattutto, in una tregua nella proliferazione normativa che accompagna queste due importanti imposte sui redditi. Una speranza che, come è noto, è ben presto risultata vana e che è lungi dal realizzarsi. Nel Tuir sono contenute le principali disposizioni fiscali concernenti la previdenza complementare.
Turnover di portafoglio: Esprime la quota del portafoglio di un fondo pensione che nel periodo di riferimento è stata ‘ruotata’ ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento.
Valore di riscatto: Importo che la Società si impegna a pagare al Contraente in caso di interruzione anticipata e volontaria del contratto.
Vecchi fondi: Sono tali i fondi istituiti prima del 15 novembre 1992. Ad essi, ai sensi dell'articolo 18 del dlgs 124/1993, si applica un regime derogatorio che esclude l'applicazione integrale della nuova disciplina soprattutto nel campo della forma giuridica e della gestione. La qualifica di vecchio fondo viene mantenuta anche nel caso in cui si provveda a una revisione degli atti statutari e regolamentari.
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