IN 6 PER UN FINALE THRILLING
MOTOGP2020
Si intuiva che una stagione così particolare avrebbe avuto un epilogo appassionante. Ma nessuno immaginava che, a 3 gare dal termine, avremmo avuto 14 piloti ancora matematicamente in gara per il titolo mondiale!
Realisticamente i piloti in corsa sono molti di meno. Proviamo a tastare il polso a ciascuno di questi, in rigoroso ordine di classifica.
Il borsino dei candidati
Partiamo dal maiorchino, anche perché è in testa. Può diventare il primo pilota, nella storia della classe regina, a vincere un titolo senza vincere nemmeno una gara. Lui sembra averci preso gusto e ha dimostrato grande spirito da "ragioniere": in una stagione folle come questa potrebbe bastare, con l'aiuto di una Suzuki sempre affidabile.
1
2
3
4
5
6
"clicca" sui numeri per conoscerne i nomi
Suzuki Ecstar
Joan
Mir
punti
137
123
punti
Petronas Yamaha SRT
Fabio
Quartararo
Qualche mese fa avremmo scommesso denaro su di lui con una tranquillità oggi impossibile. Le due vittorie iniziali gli hanno spianato la strada, ma sembra patire molto la pressione della lotta per il titolo. I problemi della sua Yamaha fanno il resto, ma rimane tra i papabili anche se da Le Mans in poi non sembra più lui.
118
punti
Monster Energy Yamaha
Maverick
Vinales
Unico pilota ufficiale Yamaha in corsa per il titolo, tuttavia non entusiasma. Quasi sempre ottimo in qualifica, ma spesso deludente in gara. Potrebbe essere un problema di personalità, non si spiegano altrimenti i 15 secondi beccati nell'ultima gara da Morbidelli, che guidava una Yamaha nettamente più lenta. Diventasse improvvisamente continuo anche in corsa, sarebbe impossibile escluderlo.
112
punti
Petronas Yamaha SRT
Franco
Morbidelli
In un ipotetico borsino "emotivo", il più intrigante su cui puntare sarebbe lui. Capace di grandissime gare nonostante una Yamaha che non è certo la migliore delle moto messe a punto dalla casa giapponese. Se parte bene, può diventare imprendibile, una dote preziosissima in una annata come questa in cui un po' tutti i favoriti commettono tanti errori.
105
punti
Suzuki Ecstar
Alex
Rins
In classifica è "solo" sesto, ma con distacchi così ridotti è impossibile non tenerlo in considerazione. Ha buttato via qualche gara ma è globalmente più veloce del suo compagno di team Mir, il quale però è più calcolatore. Se continua sulla falsariga di Aragon, diventa il primo favorito nella corsa al titolo.
109
punti
Ducati Team
Andrea
Dovizioso
Il forlivese è nella lista dei candidati al titolo più per stima che per altro. L'annata da separato in casa in Ducati è stata qualcosa di irreale, lui l'ha affrontata inizialmente con un gran piglio, forse anche per una legittima voglia di rivalsa, ma poi si è definitivamente smarrito dietro a una miriade di problemi della moto, dalle prestazioni ai pneumatici.
137
123
118
112
109
105
92
90
82
79
71
67
67
65
Suzuki
Yamaha
Yamaha
Yamaha
Ducati
Suzuki
Honda
KTM
Ducati
KTM
Ducati
KTM
Honda
Ducati
Joan Mir
Fabio Quartararo
Maverick Viñales
F, Morbidelli
Andrea Dovizioso
Alex rins
Takaaki Nakagami
Pol Espargaró
Jack Miller
Miguel Oliveira
Danilo Petrucci
Brad Binder
Álex Márquez
Johann Zarco
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
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14°
classifica 2020
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