TREND Report
2023
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| 2023
Index
Semplificazione
Cybersecurity
Evoluzione del lavoro
Automazione
Superapp
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Sebbene non sia mai facile prevedere il futuro, nessuno avrebbe mai potuto immaginare cosa ci sarebbe stato all'inizio di questo decennio. La pandemia ha cambiato il panorama socioeconomico oltre ogni aspettativa e, mentre continuiamo ad adattarci a questi cambiamenti, i disordini geopolitici hanno ulteriormente gettato il mondo nel caos. Le aziende si trovano ad affrontare un aumento dell'inflazione, un aumento dei costi energetici, problemi globali della supply chain e la necessità di gestire budget sempre più ristretti. La trasformazione digitale ha subito un'accelerazione dovuta ad un aumento improvviso del lavoro da remoto. Come consumatori, abbiamo visto le organizzazioni native digitali prosperare e quelle che si sono adattate cavalcare l'onda digitale. È anche evidente che il lavoro ibrido è ormai la norma per molti ruoli. Sono cambiati i modi di lavorare, è cambiato ciò che un datore di lavoro può aspettarsi dai propri dipendenti in termini di presenza fisica. Gli uffici sono diventati un costo fisso, poco utilizzati e non più adatti allo scopo nella loro veste attuale. Inoltre, il fenomeno delle "grandi dimissioni d" ha dimostrato che gli ostacoli al cambiamento delle abitudini di lavoro sono inferiori e hanno indotto i dipendenti a rivalutare ciò che si aspettano dai loro datori di lavoro, il che ha portato a una nuova ondata di richieste sul posto di lavoro. Con una maggiore digitalizzazione e una crescente dipendenza dalla tecnologia, generiamo e consumiamo più dati che mai - si stima che i dati industriali raddoppino ogni due anni (Statistica). Ciò comporta grandi opportunità, ma anche grandi minacce: il ruolo della sicurezza informatica non può essere sottovalutato e deve essere integrato in ogni decisione aziendale.
Premessa
Adrian Gregory
Presidente di Insight EMEA
Sebbene non sia mai facile prevedere il futuro, nessuno avrebbe mai potuto immaginare cosa ci sarebbe stato all'inizio di questo decennio. La pandemia ha cambiato il panorama socioeconomico oltre ogni aspettativa e, mentre continuiamo ad adattarci a questi cambiamenti, i disordini geopolitici hanno ulteriormente gettato il mondo nel caos. Le aziende si trovano ad affrontare un aumento dell'inflazione, un aumento dei costi energetici, problemi globali della supply chain e la necessità di gestire budget sempre più ristretti. La trasformazione digitale ha subito un'accelerazione dovuta ad un aumento improvviso del lavoro da remoto. Come consumatori, abbiamo visto le organizzazioni native digitali prosperare e quelle che si sono adattate cavalcare l'onda digitale. È anche evidente che il lavoro ibrido è ormai la norma per molti ruoli. Sono cambiati i modi di lavorare, è cambiato ciò che un datore di lavoro può aspettarsi dai propri dipendenti in termini di presenza fisica. Gli uffici sono diventati un costo fisso, poco utilizzati e non più adatti allo scopo nella loro veste attuale. Inoltre, il fenomeno delle "grandi dimissioni d" ha dimostrato che gli ostacoli al cambiamento delle abitudini di lavoro sono inferiori e hanno indotto i dipendenti a rivalutare ciò che si aspettano dai loro datori di lavoro, il che ha portato a una nuova ondata di richieste sul posto di lavoro. Con una maggiore digitalizzazione e una crescente dipendenza dalla tecnologia, generiamo e consumiamo più dati che mai - si stima che i dati industriali raddoppino ogni due anni (Statistica). Ciò comporta grandi opportunità, ma anche grandi minacce: il ruolo della sicurezza informatica non può essere sottovalutato e deve essere integrato in ogni decisione aziendale. Ho lavorato con molte delle aziende leader del mondo, supportandole in questa trasformazione digitale. Nell'ultimo decennio si è affermata la tendenza a "passare al cloud"; ho persino sentito i consigli di amministrazione chiedere al proprio CIO: "Quale percentuale dei nostri carichi di lavoro abbiamo spostato sul cloud?". Questa non è la domanda giusta. Un numero sempre maggiore di organizzazioni si sta rendendo conto che un passo fondamentale per la trasformazione digitale è il trasferimento dei dati nel cloud. Ciò consente un mondo di possibilità, si possono rimodellare i processi aziendali in modo nativo nel cloud e si possono aggiornare e adattare rapidamente tali processi aziendali quando cambiano le esigenze dei clienti, vengono effettuate acquisizioni o la concorrenza sposta gli obiettivi. Non si tratta solo di utilizzare un nuovo set di strumenti, ma di cambiare il modo in cui le aziende pensano ai clienti e al modo in cui le loro attività li supportano. Come leader nell’integrazione di soluzioni, è nostro compito consigliare, guidare e indirizzare le organizzazioni attraverso le crescenti complessità emerse durante questa rivoluzione digitale, garantendo la semplificazione dei processi, l'utilizzo più intelligente dei dati e la prevenzione delle minacce. In ogni fase del processo, dall'identificazione delle aree in cui devono essere apportati i cambiamenti, fino al mantenimento dei nuovi modi di pensare e di lavorare, Insight dispone dell'esperienza e del know-how necessari per garantire il successo delle organizzazioni nel 2023 e oltre.
Ho lavorato con molte delle aziende leader del mondo, supportandole in questa trasformazione digitale. Nell'ultimo decennio si è affermata la tendenza a "passare al cloud"; ho persino sentito i consigli di amministrazione chiedere al proprio CIO: "Quale percentuale dei nostri carichi di lavoro abbiamo spostato sul cloud?". Questa non è la domanda giusta. Un numero sempre maggiore di organizzazioni si sta rendendo conto che un passo fondamentale per la trasformazione digitale è il trasferimento dei dati nel cloud. Ciò consente un mondo di possibilità, si possono rimodellare i processi aziendali in modo nativo nel cloud e si possono aggiornare e adattare rapidamente tali processi aziendali quando cambiano le esigenze dei clienti, vengono effettuate acquisizioni o la concorrenza sposta gli obiettivi. Non si tratta solo di utilizzare un nuovo set di strumenti, ma di cambiare il modo in cui le aziende pensano ai clienti e al modo in cui le loro attività li supportano. Come leader nell’integrazione di soluzioni, è nostro compito consigliare, guidare e indirizzare le organizzazioni attraverso le crescenti complessità emerse durante questa rivoluzione digitale, garantendo la semplificazione dei processi, l'utilizzo più intelligente dei dati e la prevenzione delle minacce. In ogni fase del processo, dall'identificazione delle aree in cui devono essere apportati i cambiamenti, fino al mantenimento dei nuovi modi di pensare e di lavorare, Insight dispone dell'esperienza e del know-how necessari per garantire il successo delle organizzazioni nel 2023 e oltre.
Collaborazione = Innovazione
Le esigenze delle imprese diventano sempre più pressanti. L'esigenza di competere nella trasformazione digitale si è scontrata con i rapidi cambiamenti nell'IT causati dalla pandemia. L'innovazione è stata necessariamente rapida e spesso eseguita con le risorse a disposizione. La conseguenza non intenzionale è stata una diffusione di nuove tecnologie non omogenea. È importante che le aziende lavorino in gruppi funzionali per riacquistare chiarezza sul livello delle scorte e sui costi. Adottare un approccio collaborativo per rivedere e gestire le aree e i servizi aziendali principali, invece di considerarli come entità separate, incoraggerà un migliore processo decisionale e di governance e, in ultima analisi, renderà un'azienda più agile. Processi semplificati che riducono le inefficienze in un'area dell'azienda avranno senza dubbio un effetto a catena in altre aree.
Collaborazione
"Nell'attuale clima economico, tutte le organizzazioni devono pianificare per essere più efficienti e fare di più, spesso con meno risorse."
Acquisti
Approvvigionamento
Condivisione dati
Networking
Una storia dai nostri clienti
Oggi molte organizzazioni supportano l'acquisto guidato della tecnologia da parte di utenti e grandi gruppi. Il software è rimasto indietro, creando enormi quantità di spesa nascosta, detta "shadow IT", e complessità nel monitoraggio e nella gestione. Nel 2023 sempre più aziende cercheranno di rendere più semplice per questi gruppi ottenere ciò di cui hanno bisogno attraverso sistemi semplici che dispongono di controlli non invasivi e utilizzano tecniche avanzate per allineare gli acquisti alla strategia IT. Un'altra tendenza d'acquisto dettata dall'ambiente congiunturale è quella di anticipare i rinnovi. Le organizzazioni vogliono una visione semplificata della domanda consolidata, in modo da poter acquistare ciò di cui hanno bisogno. Avere dati provenienti da tutto il settore IT, legale e finanziario aiuta a prendere decisioni e a spendere in modo efficiente.
Aumentare l'efficienza, semplificare gli acquisti IT
Il personale che si occupa del volume e della varietà degli acquisti IT è notoriamente ridotto. Il 2023 non vedrà crescere l'organico per far fronte alla crescente complessità. Invece, un numero sempre maggiore di organizzazioni si concentrerà solo sulle voci più importanti, perdendo denaro in un contesto inflazionistico.
Massimizzare la produzione: Ottimizzare le risorse
Le aziende cercheranno supporto nella fornitura di fonti di dati attendibili per gestire gli acquisti in modalità run rate. Molti chiederanno assistenza anche per coinvolgere i vendor.
La scarsa qualità e disponibilità dei dati crea sprechi di risorse IT, aumenta i rischi e la necessità di competenze tecniche e, in ultima analisi, influisce sulla redditività aziendale. Adottare un approccio collaborativo tra le diverse aree dell'IT, della finanza, dell'approvvigionamento e dell'ufficio legale porterà valore e ottimizzerà il ritorno sull'investimento. Alcuni vantaggi di questo approccio sono:
•
Ridurre gli sprechi, preoccuparsi della condivisione dei dati
Evidenziare i dati di consumo effettivi per un acquisto di dimensioni adeguate;
Informare l'IT security sui prodotti e sulle versioni precedenti in uso per aiutare a stabilire le priorità delle attività di correzione;
Conoscere dipendenze e interazioni che possono alimentare piani di migrazione, consolidamento e modernizzazione;
Reporting e consulenza per aiutare i responsabili del bilancio a comprendere le cause dei costi IaaS, PaaS e SaaS e le possibilità di affrontarli.
La giusta soluzione di rete per te
Quando si tratta di soluzioni di rete, le aziende continueranno a passare da costose offerte personalizzate a una soluzione plug-and-play semplificata che riduce la necessità di competenze tecniche e libera risorse per concentrarsi sulle principali missioni aziendali. Questa tendenza di separare elementi hardware e software delle soluzioni contribuirà ad alleviare i problemi di supply chain che continuano a persistere in tutto il mondo.
Storicamente, la sicurezza informatica è sempre stata considerata come un reparto che dice sempre no: un ostacolo all'innovazione e al progresso. Al giorno d'oggi, le aziende si stanno rendendo sempre più conto che il modo in cui gestiscono la sicurezza non funziona più per loro. L'architettura è troppo complessa, è disgiunta, difficile da gestire e non offre la certezza di essere in grado di proteggere dalle minacce odierne. I rischi sono stati affrontati singolarmente, uno per uno, il che è diventato ingestibile e costoso, poiché questi controlli di sicurezza spesso si sovrappongono, duplicando sforzi e funzionalità. Al contrario, spesso ci sono minacce alla sicurezza che ricadono tra le singole soluzioni e che creano lacune di visibilità e possono portare alla mancata individuazione delle minacce. Ora è il momento per le organizzazioni di semplificare questo processo. Considerare la sicurezza informatica come un approccio olistico, che supporta il modo in cui l'azienda opera e ne semplifica la gestione, consentirà all'azienda di essere più agile in termini di minacce, ma anche di guidare l'innovazione e il successo.
Non farsi bloccare dalla cybersecurity: Semplificare
Un'azienda specializzata nella saldatura e nella costruzione, GH Preston, desiderava aggiornare il suo sistema IT per migliorare la collaborazione, la comunicazione e rafforzare la sicurezza IT dei suoi team che lavorano in ufficio e nei cantieri. Insight ha aiutato l'azienda a migrare dal suo sistema legacy a Microsoft 365.
"Insight ha risposto rapidamente alla nostra richiesta. Il Discovery Workshop ci ha aperto la strada a ciò che potevamo fare con Microsoft 365 e ha permesso a Insight di creare una soluzione incentrata sulle nostre esigenze. Il nostro personale è connesso e Cloud Care offre al nostro team IT un modo più semplice per gestire le licenze."
- Frankie Preston, Business Performance Manager, GH Preston
Insight costruisce un'infrastruttura IT a prova di futuro per un'azienda edile
Storia del cliente
Soluzione
Insight ha organizzato un Discovery Workshop e ha realizzato una migrazione su misura per gli obiettivi di GH Preston.
Contesto
scopri di più
Lee Wilkinson
Responsabile tecnologia e strategia EMEA, Cloud e On Prem in Insight
RIPRODUCI VIDEO
Con Insight Cloud Care, GH Preston ha semplificato la gestione delle licenze Microsoft.
Insight ha organizzato un Discovery Workshop e ha realizzato un trasferimento su misura per gli obbiettivi di GH Preston.
L'ascesa delleAPI zombie
La connessione con clienti, fornitori e partner in modo efficace ed economico costituisce una parte importante del processo di trasformazione digitale per le imprese. Le API (programmi che consentono ai computer di comunicare con altri computer) sono diventate uno dei modi più efficaci per raggiungere questo obiettivo. Elaborano enormi quantità di dati per completare attività come l'ordinazione automatica delle scorte e i sistemi di preventivazione, e possono formare un canale di distribuzione completo e un flusso di entrate senza alcuna interazione umana. Sebbene la maggior parte delle organizzazioni sia consapevole della necessità di proteggere le proprie risorse digitali, c'è meno consapevolezza della necessità di proteggere le proprie API e gli attacchi in quest'area continueranno a crescere.
Ma non sono solo le nuove API a destare preoccupazione. Molte aziende hanno API zombie inattive - abbandonate, obsolete o dimenticate - ma ancora in esecuzione in background, spesso esposte e non protette. Le violazioni dei dati possono esporre informazioni come i dati personali dei clienti, con conseguenti azioni legali e danni, con dati dell'azienda che possono essere utilizzati per ottenere un vantaggio competitivo e con violazioni di processi automatici in cui possono essere effettuati ordini falsi che creano problemi lungo l'intera supply chain con un forte impatto finanziario. Tutto ciò danneggia la reputazione e la fiducia del brand. Pertanto, le organizzazioni devono fare il punto della situazione ora prima che si verifichino violazioni. Ciò significa disporre di meccanismi per proteggere le API durante l'intero ciclo di vita, con un inventario ben gestito.
Gartner prevede che le API saranno il principale oggetto di violazione per le aziende e che le applicazioni verranno lanciate più rapidamente di quanto i team di sicurezza possano proteggerle.
Mentre le organizzazioni cercano di proteggere i propri complessi ecosistemi, vengono prese meno in considerazione le aziende con cui intrattengono rapporti commerciali. Poiché i criminali informatici trovano più difficile violare firewall sofisticati, sono alla ricerca di percorsi backdoor lungo tutta la supply chain di un'azienda. Per questo motivo, la sicurezza di ogni punto di contatto all'interno di una proprietà dovrebbe essere una priorità, anche in aree come i distributori automatici digitali di cibi o bevande. Il primo passo è garantire una buona conoscenza di tutti i fornitori e classificarli, non in base alla spesa, ma in base all'interconnessione con l'azienda. Esistono strumenti automatizzati che possono aiutare a gestire questionari di sicurezza regolari, che possono anche combinare risposte con informazioni open source che possono essere seguite e controllate.
Liberare il valore non sfruttato della supply chain
Il Ransomware-as-a-Service è un altro ambito di crescente preoccupazione. In precedenza erano presenti diversi ostacoli che impedivano l'accesso ai cybercriminali: avevano bisogno di un livello elevato di abilità e competenze per effettuare un attacco o, se cercavano hacker professionisti per svolgere il proprio lavoro, questi erano difficili da trovare e pagare senza essere rintracciati. A partire dal 2023, tre cose sono cambiate per rendere il ransomware-as-a-service una possibilità molto più ampia. In primo luogo, l'ubiquità della cifratura e dell'anonimizzazione ha creato la possibilità per acquirenti e venditori di trovarsi a vicenda con rischi minimi sul dark web. In secondo luogo, le criptovalute hanno fornito un metodo di pagamento difficile da rintracciare e che non richiede che le due parti si fidino l'una dell'altra. Infine, la geopolitica ha fornito porti sicuri in paesi con una popolazione ben istruita ma sottopagata, dove si chiude un occhio sui cittadini che sferrano attacchi al di fuori dei confini nazionali.
Ransomware-as-a-service: aspettatevi l'inaspettato
Il Ransomware-as-a-Service consente agli utenti di impostare campagne on-line con competenze tecniche minime. Le gang di cybercriminali offrono persino servizi di helpdesk e supporto alle vittime del crimine, per aiutarle a pagare riscatti in criptovalute. La maggior parte degli attacchi di ransomware utilizza ora questo modello e il basso costo di ingresso necessario per coinvolgere i criminali in questa attività permette di colpire interi gruppi di vittime: un maggior numero di attacchi e-mail significa più denaro. Inoltre, vi sono maggiori opportunità di personalizzare ulteriormente il sistema, e quindi creare credibili attacchi di phishing e malware, utilizzando kit dotati di un modello di servizio gestito. Attualmente cominciamo anche a osservare l'applicazione del machine learning, in cui le e-mail di phishing automatizzate prendono in considerazione ciò che un utente ha pubblicato sui propri account social. La sicurezza è in continua evoluzione ed è una gara tra attaccanti e difensori. C'è un passaggio dalle soluzioni "point-in-time" alla protezione continua in tempo reale. L'attenzione deve puntare all'identificazione precoce delle minacce con un approccio più proattivo e olistico in tutta l'azienda, insieme alla pianificazione dei processi in caso di violazioni.
Ransomware as a Service
Sicurezza della supply chain
L'ascesa dell'API zombie
Breitenfeld Edelstahl è un partner competente e affidabile per i suoi clienti ed è sinonimo di massima qualità nella produzione di acciaio inossidabile e acciaio inossidabile speciale. I prodotti Breitenfeld Edelstahl si trovano quasi ovunque nella vita moderna, in aree come ingegneria meccanica, trasporti, industria aerospaziale, energia eolica e molto altro ancora.
La sfida
Come molte aziende, anche Breitefeld Edelstahl ha come priorità la sicurezza informatica. L'ambiente IT viene esaminato e valutato insieme a Insight. Questa valutazione viene eseguita da un esperto security architect. Viene verificato se l'ambiente IT garantisce un certo livello di sicurezza. Inoltre, il cliente desidera scansionare il proprio ambiente insieme a un security architect per esaminare le opportunità di miglioramento basate su risultati immediati, a medio e a lungo termine. Tutto questo allo scopo di migliorare il proprio livello di sicurezza informatica.
Simon Pucher, Head of Information Technology di Breitenfeld Edelstahl AG
"La sicurezza informatica è oggi più importante che mai, quindi è importante avere a bordo un partner competente come Insight."
Breitenfeld Edelstahl AG migliora la sicurezza informatica insieme a Insight.
Scopri di più
Rob O'Connor
Technology Practice Lead, Security and Compliance EMEA in Insight
"Il nostro patrimonio digitale diventa sempre più complesso e metodologie come DevOps richiedono che il codice e l'infrastruttura siano in continua evoluzione, e ciò rappresenta un’enorme superficie di attacco."
TRENDS Report
Secondo KPMG, nove aziende su dieci hanno già introdotto una politica di smart working o ne stanno attualmente valutando una. Con il personale che si trova ora in remoto per almeno una parte della settimana lavorativa, l'ufficio, come sappiamo, è diventato anche un costo aggiuntivo per le imprese che non offre un ritorno sugli investimenti.
Secondo KPMG, nove aziende su dieci hanno già introdotto una politica di smart working o ne stanno attualmente valutando una. Con il personale che si trova ora in remoto per almeno una parte della settimana lavorativa, l'ufficio, come sappiamo, è diventato anche un costo aggiuntivo per le imprese che non offre un ritorno sugli investimenti. A partire dal 2023, le aziende dovranno sempre più cercare aiuto per rivalutare cosa fare con l'ufficio, per garantire che soddisfi le richieste dei loro dipendenti. Deve esserci un motivo convincente per recarsi al lavoro e renderla un'esperienza di collaborazione di qualità superiore è un modo per promuovere l'interazione faccia a faccia. Meno spazio per la scrivania e più spazio per le sale riunioni significano che le persone possono riunirsi per scambiarsi idee e informazioni in un ambiente produttivo e coinvolgente.
Ridefinire l'ufficio
L'esperienza dell'utente e le migliori tecnologie disponibili sono una considerazione importante quando si assumono e si mantengono collaboratori, in particolare dalla Generation Z. Dopo tutto, questa è la generazione nata nel digitale. I loro dispositivi fanno parte della loro identità e della loro esistenza quotidiana e questa prospettiva non è diversa nell'ambiente di lavoro. Con l'ingresso di un numero sempre maggiore di persone nell'ambiente di lavoro, le imprese dovranno dotarle degli strumenti e dei software più aggiornati per poterli attrarre. Sebbene ciò abbia ripercussioni sui costi, è ovvio che ci sono vantaggi nell'avere dipositivi più recenti e nel rinnovare e aggiornare regolarmente i contratti. Il debito tecnico associato alle apparecchiature obsolete sarà ridotto e nel tempo sarà possibile effettuare sostituzioni consentendo economie di scala in tutta l'azienda.
Gestire il personale non è mai stato così complicato. Per molti, i tempi in cui ci si recava in ufficio cinque giorni alla settimana sembrano un ricordo alieno e arcaico: è difficile credere che sia sempre stata una pratica lavorativa standard. Il concetto del nomade digitale è ormai la norma: per lavorare per un'organizzazione, le persone non devono necessariamente trovarsi in ufficio o nello stesso paese. Il ruolo della tecnologia è fondamentale per garantire un'esperienza positiva all'utente finale, che è fondamentale per il successo a lungo termine. Ma quando entriamo nel 2023, ci sono molti fattori da prendere in considerazione quando si cerca di assumere, trattenere e motivare un personale di talento in modo da soddisfare le esigenze aziendali.
L'evoluzione della gestione del personale
Evoluzione del mondo del lavoro
Naturalmente, il BYOD presenta dei vantaggi: risparmi sulle apparecchiature IT a vantaggio dell'azienda e della familiarità degli utenti, che possono incrementare la produttività. Tuttavia, per consentire ai collaboratori di continuare a utilizzare i propri dispositivi, le imprese hanno bisogno che questo approccio sia parte integrante della loro strategia di digital workspace.
L’approccio BYOD (Bring Your Own Device) è stato accettato durante la pandemia, offrendo un comodo ripiego per chi si trovava a lavorare da remoto, senza poter andare in ufficio.
BYOD: la risposta all'empowerment nel lavoro?
Nonostante i vantaggi, vi sono diverse sfide associate all'integrazione completa del BYOD in un ecosistema aziendale, come ad es. la mancanza di uniformità e supervisione, che rendono la sicurezza una battaglia in salita costante. I reparti IT continuano a investire nei sistemi di gestione degli endpoint, ma se i dispositivi personali continuano a costituire una parte importante dell'infrastruttura tecnologica di un'azienda, è necessario implementare i principi Zero Trust, in cui ogni dispositivo deve essere verificato per ogni istanza di accesso.
Un'esperienza positiva per gli utenti finali è essenziale, ma non deve andare a scapito della sicurezza informatica.
Il gioco delle assunzioni: Attrarre e trattenere i talenti
Il passaggio verso uffici intelligenti significa che le società sono in grado di integrare sistemi automatizzati che renderanno i loro uffici super efficienti, riducendo i costi operativi e creando al contempo un ambiente di lavoro moderno e ben connesso.
Ridefinire "l'ufficio"
Attrarre e trattenere i talenti
BYOD
Con 5.500 punti vendita e 185 negozi monomarca, L'Erbolario rappresenta l'eccellenza italiana nel settore cosmetico e della cura della persona. In un momento di assoluta incertezza e di emergenza internazionale, L'Erbolario, con il supporto di Insight, ha reso possibile lavorare in modo sicuro e delocalizzato attraverso Microsoft Azure e Office 365.
Riepilogo del progetto
Grazie al supporto e all'esperienza di Insight, L'Erbolario è stata in grado di modernizzare la sua infrastruttura, rendendola al contempo più sicura e consentendo alle persone di lavorare fuori sede. Il reparto IT ha ora un maggiore controllo dell'infrastruttura ed è in grado di fornire servizi agli utenti interni in modo più rapido ed efficiente, utilizzando nuove tecnologie a un costo ottimale e sostenibile.
- Fabrizio Dal Passo, CTO, L’Erbolario
"Grazie a discussioni approfondite con Insight, abbiamo appreso le nuove tecnologie che utilizziamo oggi e abbiamo trovato modi per implementarle in condizioni ottimali e sostenibili."
L'Erbolario garantisce la possibilità di lavorare in remoto in sicurezza grazie al supporto di Insight
Antony Taylor
EMEA Technology and Strategy Lead for Workplace and Collaboration Solutions in Insight
"Per attrarre e trattenere i talenti, le società cercano sempre più spesso di rendere il loro ufficio un luogo di collaborazione di qualità."
Bekaert desiderava sensibilizzare i suoi 10.000 utenti sugli strumenti di collaborazione di Microsoft 365. Per farlo, hanno elaborato un piano d'azione e chiesto a Insight supporto per il training e un assessment sull'adozione. Insight ha organizzato workshop, strategie di comunicazione e creato un network con le migliori imprese. Il quadro di riferimento delle conoscenze è disponibile in diverse lingue per coprire la maggior parte delle regioni in cui Bekaert opera. I progressi vengono monitorati, mentre i sondaggi aiutano a capire il livello di maturità e le esigenze attuali degli utilizzatori.
Inoltre, è stato installato un chatbot multilingue per supportare il service desk IT. Finora il 20-25% dei ticket è stato generato da un bot. Nelle prime settimane di installazione, già il 20-25% dei ticket del service desk IT viene generato da un chatbot che serve gli utenti in quattro lingue.
- Koen Vereeken, Global IT Lead Technology Infrastructure presso Bekaert
"Non avevamo bisogno di scoprire qualcosa di nuovo, ma volevamo un partner che ci aiutasse a organizzare webinar e un angolo informativo per i nostri dipendenti. Insight conosce i prodotti Microsoft, dispone della giusta esperienza per guidare i nostri utenti e fornisce materiale di indagine per misurare i tassi di adozione."
Bekaert supera gli ostacoli linguistici nell'adozione di Microsoft 365 con la formazione e il supporto di Insight
Ci sono molte persone scettiche sull'automazione nell'ambiente di lavoro, che pensano che robot e automazione elimineranno molti lavori necessari. In un contesto di recessione, di riduzione del personale dovuta all'aumento del turnover, di grandi dimissioni e di budget più ristretti, l'automatizzazione del lavoro sta effettivamente aiutando le imprese di tutti i settori a trattenere i lavoratori, automatizzando attività noiose, ripetitive e persino pericolose.
L'automazione è un mezzo potente per aumentare le capacità umane, ma non può sostituire il potere delle persone.
Con la generazione di dati destinata ad esplodere ulteriormente in futuro, l'automazione dei processi aziendali e dei flussi di lavoro basati su un'analisi automatizzata e intelligente dei dati si rivelerà uno strumento fondamentale per ottimizzare le esperienze dei dipendenti e dei clienti e incrementare il ROI.
Con un quadro completo dei dati, le organizzazioni sono in grado di prendere decisioni più informate, e di avere una governance dei dati connessa. Questo approccio automatizzato ai processi aziendali favorisce la collaborazione tra una community di dati e altri stakeholder interni che possono contribuire a chiarire il contesto aziendale, capire come le applicazioni raccolgono e trasformano i dati e individuare i rischi associati all'uso improprio dei dati, incoraggiando le best practice per un'acquisizione dei dati di altissima qualità. È chiaro che i dati ci hanno aiutato a prendere decisioni aziendali più intelligenti, migliorando le prestazioni e supportando la direzione aziendale. Ma è il continuo miglioramento dell'automazione che sarà davvero fonte di trasformazione. Un esempio di come l'automazione si sia dimostrata molto vantaggiosa è quello dei settori retail e alberghiero. I moderni strumenti di automazione e data engineering stanno avvantaggiando sia i clienti che i dipendenti. L'IA e il ML consentono ai retailer e ai ristoranti di prevedere meglio le esigenze dei clienti, esaminare le tendenze e prevedere i tempi di attività, ottimizzare le esigenze di personale e ridurre al minimo gli sprechi.
Il Modern Data Warehouse, un modello cloud che consente alle organizzazioni di riprendere il controllo dei propri dati archiviando grandi quantità di dati in modo economico, diventerà comune nel 2023. Insieme all'IA, consentirà di abbattere i silos di dati, ovvero le informazioni attualmente archiviate in magazzini, siti web e vari reparti, e di metterle tutte in un unico posto.
Migliorare l'esperienza dell'utente con l'automazione dei dati
"Le aziende che adottano un approccio di automazione sono in grado di migliorare la produttività degli utenti, ridurre il rischio di errore umano, migliorare il time-to-market e ridurre i costi."
Automazione del lavoro
Automazione dei dati
L'automazione dei dati, attraverso l'uso di strumenti innovativi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, ha portato la nostra capacità di interpretare i dati in una nuova era. L’automazione consente alle aziende di acquisire una quantità maggiore di dati e di analizzarli più rapidamente, senza chiedere agli impiegati di impegnarsi nel difficile processo di riconciliazione di più tipi di dati.
Automazione: la risposta al divario di competenze?
Siamo in una nuova era dell'automazione, in cui l'automazione è più intelligente, efficiente e basata sui dati.
Adottare un approccio incentrato sull'uomo, mettendo le persone al primo posto quando si automatizzano i processi, significa concentrare i dipendenti su attività a valore aggiunto e su attività significative che promuovono la crescita aziendale, la soddisfazione sul lavoro e migliorano i flussi di lavoro aziendali. Ciò consente alle organizzazioni di costruire l'agilità, la flessibilità e la resilienza di cui hanno bisogno per prosperare in periodi di incertezza.
Santo Orlando
EMEA Practice Director, App e Data Services in Insight
Guida informativa
Cosa farà l'IA per la tua azienda?
Indipendentemente dal settore o dal livello di adozione dell'IA, è possibile trasformare i dati in risultati. Insight sfrutta una profonda esperienza per aiutarti a individuare e mettere in pratica i casi d'uso più strategici per ottenere il massimo ROI.
Per saperne di più
Utilities
Le videocamere dei droni di visione computerizzata ispezionano centinaia di acri per verificare la presenza di polvere, incrostazioni e altro ancora, utilizzando modelli ad alta precisione per una visione completa.
Gli algoritmi di rilevamento vengono portati sul campo d’azione , consentendo alle aziende energetiche di arrestare proattivamente le macchine difettose, creare schemi di riparazione più efficienti e risparmiare milioni di costi di riparazione.
Processi soggetti a errori (ispezione visiva a livello del suolo)
Processi lunghi
• Personale di riparazione pronto in "modalità reattiva "
Costi di riparazione elevati
Lunga manutenzione
9. Ispezione dell'infrastruttura
10. Manutenzione predittiva
Sfide risolte
10
casi d'uso rivoluzionari per i dati e l'IA
Intro |
Servizi finanziari
I Cognitive Customer Agent si integrano con i canali social per coinvolgere i potenziali clienti, migliorando la customer experience e risolvendo rapidamente i problemi e rispondendo alle domande.
Cercare competenze esterne nelle operazioni di machine learning (MLOps) sta aiutando i team a individuare, creare e implementare modelli di IA, portando l'IA a un livello superiore e più veloce.
Tempi di risposta del servizio clienti lenti
Mancanza di risorse per acquisire mercati nuovi o non sfruttati
Modelli più vecchi e strumenti tradizionali per la data science
Vincoli con piccole quantità di dati
Distribuzione del codice soggetta a errori
Processi non ripetibili
7. Agenti potenziati dall'IA
8. Aggiornamento/abilitazione della data science
Servizi sanitari
Le piattaforme di dati unificate basate su algoritmi di IA stanno aiutando gli ospedali a prendere decisioni più tempestive per i pazienti, portando a un'assistenza più efficiente e di migliore qualità.
Ridurre o eliminare l'intervento umano per l'elaborazione dei documenti sta aumentando l'accuratezza e l'efficienza.
Coordinamento inefficiente delle cure
Tempi di fermo tra i risultati di laboratorio e le consulenze dei fornitori
Lunghe degenze del paziente
Bassa soddisfazione del paziente
Elaborazione del back-office soggetta a errori
Costi di manodopera elevati
Elevati costi di capitale nella fatturazione, nella gestione dei sinistri, ERP e altro ancora
5. Ottimizzazione della manodopera ospedaliera
6. Elaborazione automatica dei documenti
Produzione
La visione al computer automatizza le ispezioni di routine e individua immediatamente i difetti, portando a nuovi livelli di visibilità e produttività.
I gemelli digitali - rappresentazioni virtuali che agiscono come controparti digitali di un oggetto o di un processo fisico - stanno migliorando drasticamente gli errori con dati in tempo reale.
Elevati tassi di difetti dei prodotti sulla linea
Processi lunghi per il controllo qualità
Elevati tassi di rendimento
Tempi di fermo della linea dovuti a una consegna inefficiente dei componenti
3. . Controllo della qualità della linea
4. Consegna dei pezzi
Retail
I retailer di ultima generazione utilizzano l'IA per analizzare i dati storici, prevedendo quali prodotti saranno necessari mese per mese, regione per regione e persino in base ai modelli climatici.
Le soluzioni di IA offrono visualizzazioni in tempo reale e altamente accurate dei livelli di inventario, aiutando i negozi a svolgere l'attività senza problemi e ad allocare le risorse in modo più strategico.
Volatilità della domanda
Operazioni inefficienti/reattive nella supply chain
Opportunità di guadagno perse nel retail
Stato scorte esaurite o eccessive
Dati di inventario inaccurati
Processi soggetti a errori per il conteggio dell'inventario
1. Previsione della domanda
2. Gestione dell'inventario
Dieci casi d'uso rivoluzionari per i dati e l'IA
Cinque dei principali settori industriali stanno adottando l'intelligenza artificiale (IA) per risolvere le sfide del mondo reale, dall'acquisizione di nuovi mercati al miglioramento dell'esperienza del paziente.
RETAIL
PRODUZIONE
SERVIZI SANITARI
SERVIZI FINANZIARI
UTILITIES
Scoprite le possibilità:
Intro
Game-changing use cases for Data and AI
Recentemente, il settore ha visto anche un'esplosione dei grandi modelli linguistici fondati su sistemi di IA, che ha portato l'automazione dell'intelligenza artificiale alle masse. Ciò rende la ricerca in Internet molto più veloce e naturale e potrebbe cambiare per sempre il modo in cui effettuiamo le ricerche sul web. È importante ricordare, tuttavia, che i modelli di IA devono ancora migliorare. Pertanto, utilizzare i grandi modelli linguisitici basati sull'IA per codificare la tua prossima applicazione business critical deve essere valutata attentamente. Ma ci sono già ottime implementazioni di IA. Un esempio di come i vendors stiano adottando le modalità linguistiche dell'IA è rappresentato da Microsoft.L'azienda prevede di integrare la tecnologia nella loro piattaforma Power Automate, consentendo agli utenti di creare automaticamente flussi di lavoro automatizzati di loro scelta. È chiaro che nei prossimi anni l'automazione basata sull'IA avrà un profondo impatto sulle nostre vite: poiché si tratta di una tecnologia in costante sviluppo, è difficile prevedere quale sarà la sua portata. Chissà, forse aumenterà il valore dei contenuti generati dall'uomo!
La potenza dell'IA nell'automazione dei flussi di lavoro
Adottare un approccio incentrato sull'uomo, mettendo le persone al primo posto quando si automatizzano i processi, significa concentrare i dipendenti su attività a valore aggiunto e attività significative che promuovono la crescita aziendale, la soddisfazione sul lavoro e migliorano i flussi di lavoro aziendali. Ciò consente alle organizzazioni di costruire l'agilità, la flessibilità e la resilienza di cui hanno bisogno per prosperare in periodi di incertezza.
L'avvento di nuove tecnologie e di mondi virtuali come il metaverso implica che le superapp potrebbero avere un aspetto molto diverso in futuro. E sebbene ci saranno numerose sfide di sicurezza coinvolte nell'introduzione dei processi in un mondo virtuale, le aziende saranno in grado di creare interfacce utente mai viste prima che sfruttino la potenza di più app e consentano ai dipendenti di comunicare senza soluzione di continuità tra piattaforme e reparti. Ciò aiuterà la collaborazione, introducendo al contempo soluzioni efficienti che miglioreranno le prestazioni aziendali. Le superapp sono tutte incentrate sull'efficienza, consentendo agli utenti di eseguire una moltitudine di attività più velocemente di prima. Anche se è improbabile che in questa regione si verifichino problemi con il mercato dovuti alle applicazioni "one-stop-shop" rivolte ai consumatori, le imprese continueranno a utilizzare i principi delle superapp sia nel mondo reale che virtuale per migliorare l'esperienza dell'utente e introdurre nuove soluzioni efficienti in tutto l'ambiente di lavoro. E nel 2023 prevediamo che i giganti tecnologici aumenteranno rapidamente lo sviluppo in questo settore.
Con queste superapp già ampiamente disponibili sul mercato, perché consideriamo questa tendenza ancora nel 2023?
Il prerequisito di una superapp non è una novità per i leader aziendali. Non appena le aziende hanno iniziato a utilizzare diverse app nella nostra vita quotidiana, gli sviluppatori di sistemi operativi hanno cercato di creare un'esperienza utente omnicomprensiva che soddisfi una generazione nativa digitale in crescita. Nell'ambiente di lavoro odierno abbiamo già visto queste cosiddette superapp sui nostri dispositivi. I dipendenti non hanno bisogno di avere una moltitudine di app aperte, pronte per l'aggiornamento. Il processo di completamento di un'attività in un'app e di aggiornamento di un'altra è lento e inefficiente. Prendi come esempio un addetto alle vendite all'interno della tua azienda. Attualmente può aprire Microsoft Teams, effettuare una telefonata e interagire con diverse applicazioni, come un sistema CRM, tramite la stessa interfaccia di Teams. È essenzialmente una superapp, una piattaforma che fornisce una serie di funzionalità di base e l'accesso a mini-app autonome.
L'ascesa delle Superapp
Le superapp sono tecnologie emergenti che sono state pubblicizzate come una tendenza tecnologica importante da prendere in considerazione nel 2023.
"Le superapp miglioreranno la collaborazione, introducendo al contempo soluzioni efficienti per migliorare le prestazioni aziendali."
Le superapp aprono nuove possibilità
App come WeChat, Grab e Gojek in Estremo Oriente hanno attirato milioni di utenti, fungendo da unico punto di riferimento per social media, trasporti, consegna di alimenti, servizi finanziari e shopping di generi alimentari. Tuttavia, nonostante il loro successo nell'Estremo Oriente, non esistono equivalenti in Europa. Dal punto di vista dei consumatori, una delle principali barriere è il panorama normativo frammentato in Europa, dove le leggi sulla privacy sono particolarmente rigorose. La dipendenza da dati di terzi significa che le superapp, simili a quelle viste in Cina, difficilmente saranno lanciate in Europa a breve. Quindi, quali sono le opportunità per le aziende?
Informazioni sui nostri esperti
Rob lavora nell'IT dal 2003, quando è entrato a far parte del programma per laureati di Atos. Ha svolto diversi ruoli in dieci anni, tra cui la direzione della strategia tecnica per Networks and Security, e la partecipazione a appalti per una serie di grandi progetti. Più di recente, Rob ha gestito diversi team di prevendita in Verizon, Oracle, NTT Security e Intelisecure (ora proofpoint). Negli ultimi tre anni, Rob è stato CTO presso un reseller di security e responsabile MSSP per prevendita, servizi professionali, servizi gestiti e proprietà della strategia tecnologica, lavorando con una vasta gamma di vendor nell'ambito della sicurezza, rinvigorendo l'azienda per concentrarsi sulla sicurezza del lavoro flessibile, sulla sicurezza delle applicazioni e sulla sicurezza del cloud. Rob ha conseguito una laurea in Software Engineering e ha conseguito un MBA con lode in Technology Management. Al di fuori del lavoro, Rob ama giocare con le nuove tecnologie, lavorare il legno, fare giardinaggio e viaggiare, soprattutto nell'Europa orientale.
Rob O’Connor
Technology Practice Lead, Security & Compliance EMEA in Insight
In qualità di Technology Lead, Antony guida le offerte tecnologiche di Insight, lo sviluppo strategico e pratico nell'ambito dell'ambiente di lavoro e della collaborazione. Dai servizi per i dispositivi degli utenti finali al software per la produttività e la collaborazione: Antony si affida a un'esperienza pluriennale nell'industria della tecnologia per supportare i clienti strategici, sviluppare strategie per lo studio e promuovere la crescita. Nel corso della sua carriera, Antony ha lavorato come Cloud Solution Architect, Account Technology Strategist, Functional and Technical Architect, Engineer, Project Manager, Trainer e Adoption Consultant.
Howard Daws
Technology Practice Lead, Ottimizzazione e Governance EMEA in Insight
Howard è responsabile dello sviluppo delle soluzioni di Insight per aiutare i clienti a ottimizzare e gestire i loro investimenti esistenti e futuri in tecnologie e collaborazioni nella supply chain. Negli ultimi 20 anni, Howard ha progettato e realizzato una serie di programmi per i detentori di proprietà intellettuale, organizzazioni di clienti finali e fornitori di soluzioni in molti settori e aree geografiche. Ha contribuito a migliorare le situazioni commerciali delle aziende, a ottenere operazioni efficienti e a mantenere relazioni con terze parti con particolare attenzione alle licenze software.
Jack Barnes
Senior Manager Adoption and Change di Insight
Jack è un consulente esperto con un background nella Digital Transformation e sa quanto sia difficile garantire che il business e l'IT lavorino fianco a fianco per offrire la migliore esperienza ai loro utenti finali. Jack si concentra nello spiegare alle organizzazioni che non sarà l'acquisto di tecnologie a decretarne il successo, ma il suo utilizzo per creare risultati aziendali significativi! Il potere delle persone è la cosa più importante di tutti gli asset che un'azienda possiede, quindi garantire che le persone vengano ascoltate quando si verificano cambiamenti all'interno di un'organizzazione è fondamentale per il successo di tali cambiamenti. Jack e i suoi colleghi supportano le organizzazioni per garantire che i progetti portino i loro risultati, terminino nei tempi e nei costi previsti e che il loro ritorno sugli investimenti sia realizzato: pensando sempre alle persone.
Jacqui Greenland
Technology Practice Lead, Networking & Connectivity EMEA in Insight
Jacqui è un Enterprise Solutions Architect, Technology Strategist e Chartered Engineer con esperienza su soluzioni di networking di diversi vendor. Durante i suoi 28 anni di carriera, ha fornito ambienti di rete utilizzati da 10 milioni di persone ogni anno e ha contribuito allo sviluppo degli standard di rete.
EMEA Technology & Strategy Lead – Cloud & On Prem in Insight
In qualità di Responsabile tecnologia EMEA per soluzioni cloud e on-premise, Lee è responsabile dell'area pratica Cloud e On-Prem & Intelligent Edge come parte del business delle soluzioni EMEA di Insight. Ciò include la definizione della strategia di tecnologia del cloud ibrido a livello EMEA, la valutazione e l'assistenza all'azienda per l'adozione della tecnologia del cloud ibrido da parte dei fornitori di Insights Alliance e Partner Managed. Lee ha 19 anni di esperienza nell'industria della tecnologia, e negli ultimi dieci anni ha lavorato in Insight.
Santo è un consulente e responsabile della tecnologia con oltre 20 anni di esperienza nella creazione di soluzioni IT complesse e programmi di trasformazione della distribuzione. Santo vanta una solida esperienza nella consulenza sul cloud, nei Cloud Transformation Program e in Enterprise Architecture.
EMEA Practice Director, App and Data Services in Insight