Plastica
Risorse idriche
Disboscamento
Aprile 2021
Tassa sugli imballaggi in plastica del Regno Unito
Ad aprile del 2021, nel Regno Unito è entrata in vigore la tassa sugli imballaggi in plastica, che si applica agli im-ballaggi nazionali e importati che contengono meno del 30% di plastica riciclata. Questo è successo cinque mesi dopo che i rifiuti tossici, compreso l’inquinamento da plastica, sono diventati il quinto confine planetario violato. Successivamente, dalla Tassonomia UE è scaturita una legge che specifica la natura e l’obbligo di segnalazione di attività commerciali eco-compatibili, favorendo in tal modo una maggiore trasparenza aziendale.
A febbraio 2022, è stato preparato il Trattato sulla biodiversità al di là delle giurisdizioni nazionali, che mira allo sviluppo di un quadro di riferimento globale che copra le attività emergenti in aree al di là della giurisdizione nazionale, compreso il turismo marino, le installazioni galleggianti e i test sismici.
Febbraio 2022
Trattato sulla biodiversità oltre le giurisdizioni nazionali
L’Accordo UNEP contro l’inquinamento da plastica è stato concluso a marzo 2022.
Questa risoluzione storica promette di creare il primo trattato al mondo contro l’inquinamento da plastica globale.
Marzo 2022
Accordo UNEP contro l’inquinamento da plastica
L’economia circolare della plastica sta guadagnando terreno, grazie agli interventi legislativi come quelli indicati sopra.
Il flusso di plastica attraverso la catena del valore sta producendo costi ambientali per le società e costituisce un nuovo rischio per gli utili.
Questi sviluppi favoriscono le società in grado di far fronte ad attività emergenti quali riciclo, biomateriali, progettazione ecosostenibile e condivisione, riutilizzo e riparazione.
Negli ultimi 100 anni, l’utilizzo di acqua dolce è cresciuto di sei volte e continua ad aumentare a una velocità annua di circa l’1%, come ha del resto fatto dagli anni ’80. Le soluzioni idriche sono essenziali per affrontare questa tendenza che è aggravata dalla crescita della popolazione, dallo sviluppo economico e dal cambiamento dei modelli di consumo. Le soluzioni si presentano sotto forma di condutture, pompe e impianti di trattamento, mentre si è sempre più consapevoli dei benefici legati all’uso di sistemi naturali per rallentare i flussi delle acque meteoriche, stoccare l’acqua e pulire i flussi di ruscellamento. Questi sistemi naturali integrano le infrastrutture tradizionali e comprendono paludi, raccolte di acque piovane, tetti ricoperti di verde e canali provvisti di vegetazione utilizzati per mitigare i flussi delle acque meteoriche.
Ottobre 2022
La Cina si impegna a preservare la natura
Novembre 2022
COP 27
A ottobre 2022, la Cina si è impegnata a proteggere la natura nell’ambito del piano di sviluppo nazionale, promettendo di azzerare l’inquinamento atmosferico e idrico e di controllare la contaminazione del suolo.
Questo è accaduto dopo la violazione del sesto confine planetario, ossia l’eccessivo sfruttamento delle risorse idriche, ad aprile 2021.
In occasione della COP 27, le risorse idriche sono state incluse per la prima volta nella dichiarazione finale di una COP sul clima.
Nel corso dell’evento Water and Climate Pavilion del vertice si è tenuto un dibattito sul finanziamento della resilienza climatica attraverso gli investimenti nelle risorse idriche.
Il disboscamento riduce uno dei pozzi di assorbimento del carbonio più importanti della natura e al contempo rilascia volumi significativi di carbonio. Negli ultimi anni, su questo fronte è stato rivolto un numero crescente di appelli all’intervento politico e in occasione della COP26 i delegati hanno sottoscritto la dichiarazione Glasgow Leaders Declaration on Forests and Land Use. Questo impegno mira alla conservazione e al ripristino delle foreste e all’adozione di politiche in grado di promuovere lo sviluppo sostenibile. Il neo presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva è intervenuto alla COP27 e si è impegnato ad adottare misure severe contro il disboscamento illegale in Amazzonia. Tale intervento politico indica chiaramente che le aziende coinvolte in questa tendenza distruttiva probabilmente verranno penalizzate. Di contro, le società che integrano la sostenibilità nelle proprie filiere, nella gestione operativa e nella progettazione dei prodotti saranno favorite da queste politiche.
Agosto 2022
Regolamento UE sui prodotti senza deforestazione
Ottobre 2022
US FOREST Act
Ad agosto 2022, l’UE ha previsto norme di due diligence specifiche per le società al fine di aiutare a garantire che i prodotti venduti in Europa non contribuiscano al disboscamento o al degrado forestale in alcuna parte del mondo.
Ad aprile 2022, negli Stati Uniti è iniziato l’esame formale della FOREST Act, una legge che prevede di vietare prodotti legati alla deforestazione illegale e di perseguire gli autori dei reati.
La legge è stata presentata al Congresso in ottobre.