Sali sul treno della deliverability
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Calendario dell'Avvento: 25 buone pratiche di deliverability
Preparati a vivere un'esperienza magica. Ti proponiamo di scoprire le migliori pratiche di deliverability attraverso un'esperienza immersiva tinta di magia natalizia. Ti invitiamo a salire sul treno della deliverability e a fermarti presso le 25 stazioni che precedono il giorno di Natale. Ti assicuriamo di offrirti una buona pratica per ogni stazione al fine di renderti un vero esperto di deliverability.
La deliverability non è un argomento da prendere alla leggera in quanto contribuisce ad aumentare le possibilità di conversione delle tue campagne su tutti i canali. 4 utenti internet su 10 accedono a un sito e-commerce o in negozio per fare acquisti dopo aver ricevuto un'e-mail. Ma perché sperare di spingere le vendite attraverso le campagne senza prima assicurarti che i tuoi messaggi abbiano raggiunto la destinazione finale? Ovvero la casella di posta elettronica dei tuoi clienti e prospect.
Reputazione, qualità e conformità. Questa esperienza ti consentirà di impostare regole e semplici processi di deliverability per essere certo che i tuoi messaggi arrivino sempre in sicurezza.
Buon viaggio!
Sul percorso!
I Suoi dati e informazioni vengono raccolti dalla società Splio Italia Srl (con sede legale in Via Emilio Motta 10, 20144 Milano, P. IVA, C.F. e numero di iscrizione al Registro delle imprese di Milano 09069390962) al fine di rispondere alla Sua richiesta di informazioni in merito ai nostri prodotti e servizi. La trasmissione dei Suoi dati è del tutto volontaria; tuttavia, la mancata compilazione dei campi contrassegnati da asterisco rende impossibile l’erogazione delle informazioni o dei servizi richiesti. Tutti gli altri dati sono facoltativi. I Suoi dati verranno inoltrati ai nostri dipartimenti di marketing e commerciale. Tali dati verranno conservati per tutto il tempo necessario a rispondere alla Sua richiesta e non verranno inviati a terzi. Lei ha il diritto di accedere ai Suoi dati, nonché di richiederne la rettifica o l’eliminazione, mediante l’invio del modulo di contatto di cui sopra a Splio, in accordo con le normative locali e il regolamento dell’Unione europea. Per ulteriori informazioni sui Suoi diritti La invitiamo a consultare la nostra Politica di protezione dei dati e dei cookie.
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Cominciamo !
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1 Deliverability
Deliverability
Consenso
Database
Router
Nome di dominio
Mittenti
Reply to
Ramp-up
Reputazione
Pressione marketing
Segmentazione
Oggetto dell'e-mail
Lien miroir
HTML
Contenuto
Personalizzazione
Contenuto multimediale
Spam words
Link nell'e-mail
Contenuto nascosto
Annulla l'iscrizione
Spam
Riattivazione
Notifiche push da Wallet
Conclusione
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Mirror link
Qual'è la tua destinazione?
Il tuo SMS, per informare i clienti delle offerte in corso, non arriverà a destinazione senza il giusto numero di telefono. La notifica push dal wallet, per avvertire il cliente dell'immediata vicinanza a un punto vendita, non potrà funzionare se la geolocalizzazione non è attivata. Il catalogo natalizio non arriverà nella casella di posta dei tuoi clienti, se non hai l'indirizzo corretto. Ciò che sembra ovvio per questi canali, è altrettanto ovvio per la posta elettronica. Quali sono le regole di deliverability da osservare per arrivare a destinazione?
Indipendentemente dal canale di comunicazione scelto, la deliverability è un punto tattico per i marketer. Un basso tasso di consegna indica un certo livello di dati errati, una cattiva gestione del database e che le tue comunicazioni non arrivano a destinazione! Per rimediare al problema è necessario porti alcune domande prima di ogni campagna:
- Qual'è l'obiettivo della campagna? - Chi è il target della campagna? - Sto applicando buone pratiche di deliverability?
Il GDPR a beneficio della deliverability.
Sia che tu abbia raccolto i dati di un cliente online o in negozio, si applicano le stesse regole sul consenso: il cliente può decidere di non ricevere più le tue comunicazioni e annullare l'iscrizione. Inviando un'e-mail a un contatto senza il suo consenso, ci sono buone probabilità che annullerà l'iscrizione e quindi comprometterà la tua reputazione presso gli ISP.
Mots-clés :
2 Consenso
Deliverability e qualità del database.
La pulizia quotidiana dei dati aiuta a prevenire gli hard bounce e le spamtrap. Meno indirizzi inutilizzabili significa migliore tasso di deliverability!
È quindi importante garantire: - La sintassi dell'indirizzo e-mail. - Verificare che il dominio esista. - Rifiutare i dati non utilizzabili, impedendo ai consumatori di compilare i tuoi form di acquisizione con dati errati (per esempio un'e-mail che termina con .co). - Rimuovere sistematicamente gli indirizzi contenenti "postmaster".
L'importanza nello scegliere il tuo router.
La deliverability è un bene comune di cui avere cura. La cattiva reputazione di un router di posta elettronica ha un impatto negativo anche sul tuo brand. E viceversa.
È quindi meglio attrezzarsi di un router con: - Una buona reputazione sul mercato. - Clienti responsabili che conosci.
4 Router
Suddividere i domini.
Sei identificato presso gli ISP grazie al dominio delle tue e-mail (DNS). Anche il tuo sito web ha un dominio che gode di una certa reputazione.
Per evitare conflitti di dominio e per non danneggiare la reputazione delle tue e-mail con la reputazione del tuo sito (e viceversa), è meglio creare un sottodominio del tuo sito web esclusivamente dedicato alle e-mail.
Un mittente per tipologia di e-mail.
Non tutte le tipologie di e-mail creano lo stesso tasso di apertura e quindi di deliverability. Le e-mail transazionali generalmente registrano un migliore tasso di apertura rispetto alle e-mail promozionali.
Per evitare di danneggiare la reputazione dell'intero dominio, l'ideale è avere un singolo mittente per: - Le tue comunicazioni transazionali: conferma d'ordine, stato della spedizione, etc. - Le tue newsletter di marketing: promozioni, nuove collezioni, etc.
Umanizzare le tue e-mail.
È sempre meglio lasciare l'opportunità ai tuoi clienti e prospect di risponderti in seguito a una comunicazione. Inserendo nell'e-mail "No reply", non violerai le norme di deliverability ma al contrario inserire "Reply to" rappresenta un notevole vantaggio in termini di relazione con il cliente.
Poiché dai la possibilità ai tuoi destinatari di rispondere, prova a: - Umanizzare l'indirizzo di risposta, per esempio 'angelica@pophat.it'. - Avere un team di supporto dedicato alle risposte.
Il ramp-up non è opzionale.
Al lancio della tua marketing automation con un router di posta elettronica, la connessione tra il tuo brand e l'IP di invio delle tue e-mail è ancora sconosciuta ai destinatari e agli ISP. Un ramp-up ti consentirà di rendere (nuovamente) nota questa connessione e soprattutto di mandare una maggiore quantità di e-mail senza danneggiare la tua reputazione.
Per completare con successo il tuo ramp-up assicurati di: - Inviare volumi sufficienti a partire dai contatti più attivi. - Caricare la tua blacklist sulla piattaforma di invio. - Configurare il tuo DNS (Domain Name System). - Fornire un e-mail design di buona qualità.
La reputazione si costruisce di giorno in giorno.
A ogni invio, influenzi positivamente o negativamente la tua reputazione presso gli ISP. La tua buona reputazione non viene quindi acquisita e potrebbe cambiare dall'oggi al domani.
Per fare una buona impressione presso gli ISP: - Verifica che il tuo indirizzo di invio sia noto agli ISP (ramp-up). - Limita la pressione marketing. - Rispetta gli standard W3C. - Inserisci il link per annullare l'iscrizione. - Evita le spam words.
Invia meno per inviare meglio.
Qualunque sia il canale che utilizzi, devi mantenere un certo equilibrio poiché un'eccessiva pressione marketing può essere controproducente sia per l'engagement che per la tua reputazione, quindi per la deliverability.
Per limitare la pressione marketing del tuo brand, tutto ciò che devi fare è impostare un filtro che ricalcoli in automatico ed escluda sistematicamente dalle tue comunicazioni "le persone che hanno ricevuto un'e-mail questa settimana", per esempio.
Dai la priorità agli utenti attivi.
Considerando che ogni giorno nel mondo vengono inviati oltre 300 miliardi di e-mail e 6.100 miliardi di SMS*, è evidente che i consumatori non hanno il tempo di leggere l'intero flusso di comunicazioni che ricevono quotidianamente.
Dando la priorità a chi ti legge (la tua base attiva), hai buone probabilità di registrare un migliore tasso apertura, un migliore tasso di conversione e quindi un migliore tasso di deliverability.
Il bonus? Riducendo il numero di invii, migliori notevolmente l'impatto ecologico del tuo brand.
*Percezioni e attitudini degli utenti sull'utilizzo dell'e-mail, SNCD
Il primo contatto con i tuoi destinatari.
A prima vista, diresti che l'oggetto delle tue e-mail non abbia un impatto diretto sulla deliverability? Pensa attentamente! Buoni oggetti delle e-mail favoriscono il tasso di apertura. E più le tue e-mail vengono aperte, più sarai riconosciuto dagli ISP come un mittente che produce contenuti di qualità, rivolti alle persone giuste.
Per favorire l'apertura delle tue e-mail grazie a un oggetto di qualità, prova a: - Mettere in evidenza nell'oggetto un aspetto chiave del contenuto dell'e-mail. - Evitare le spam words. - Usare poche o nessuna emoticon poiché non sono riconosciute da tutti gli ISP. - Limitare la punteggiatura (!!!).
Spam Words
Specchio dimmi tutto!
Il mirror link non è un prerequisito in termini di deliverability. Tuttavia le e-mail a volte non vengono lette nel modo corretto dagli ISP. Inserendo un mirror link nell'intestazione della tua e-mail, offri al tuo destinatario una soluzione per leggere il tuo messaggio. La tua comunicazione quindi arriverà comunque in sicurezza tramite browser!
Opta per un software che generi automaticamente la pagina speculare. Devi solo accertarti di inserire il modulo con il link.
Facilitare la lettura del contenuto delle pagine ai robot.
Il codice delle tue e-mail è uno dei principali criteri di verifica condotti dagli ISP per assicurarsi che non siano spam o virus.
Alcuni prerequisiti sono fondamentali per superare i filtri: - Verifica la qualità del tuo codice rispetto allo standard internazionale. - Utilizza I caratteri speciali dove neccessario. - Utilizza un design responsive grazie a un codice ottimizzato sia per desktop che per mobile.
La combinazione testo & design.
La regola d'oro da ricordare per la deliverability: un'e-mail = un messaggio = un obiettivo = una frequenza definita.
Il contenuto stesso delle tue e-mail è importante. Affinché i tuoi destinatari ricevano l'e-mail e che la deliverability vada a meraviglia, è sempre consigliato: - Rispettare la regola dei 2/3 di testo e 1/3 di immagini. - Limitare le emoticon e la punteggiatura.
A ciascun consumatore il suo contenuto.
Un'e-mail personalizzata ha un tasso di apertura superiore al 29% e un tasso di clic unici oltre il 41%*. Questo ci riporta al nostro principio di base in termini di deliverability: un migliore tasso di interazione con le tue e-mail genera un maggiore impatto positivo sulla tua reputazione.
Dall'oggetto alla selezione dei prodotti, tutto può essere personalizzato nell'e-mail. Devi solo ricordarti di chiedere le informazioni che ti servono: il genere, le preferenze di categoria di prodotto, l'età, etc.
Attenzione però a non domandare troppe informazioni perché il GDPR prevede che tu possa conservare solo le informazioni che utilizzi.
*Invesp
Sii creativo nel rispetto delle regole.
In media in Europa una persona scrolla l'equivalente di un percorso di 180 m con il suo smartphone*. Per catturare la loro attenzione, sono necessari contenuti digitali innovativi e accattivanti. Il problema è che alcuni formati vengono malintesi e quindi non letti dagli ISP.
Ecco alcune semplici regole da tenere a mente per una buona deliverability: - Non abusare di GIF generalmente troppo pesanti. - Prediligi immagini statiche con un link di rimando a un video ospitato piuttosto che incorporare il video nel corpo dell'e-mail. - Non includere mai alcun allegato.
*OnePlus
Non tutto si può dire!
L'algoritmo dell'ISP viene istruito per bloccare alcune parole. Queste ultime si chiamano "spam words". Devono essere bandite dalle tue e-mail, sia nell'oggetto che nel corpo dell'e-mail stessa, altrimenti si rovinerà la tua reputazione e le tue comunicazioni finiranno direttamente nella casella indesiderata dei tuoi contatti.
Bandire perciò tutte le parole relative al sesso, al denaro e ai prodotti illeciti.
Testare i link prima dell'invio.
In caso di link sospetto, la tua comunicazione sarà automaticamente percepita come spam e inviata nella casella indesiderata dei destinatari. La tua reputazione sarà quindi influenzata negativamente e la tua e-mail avrà poche possibilità di essere aperta.
Ricordati di controllare che: - I tuoi link siano corretti. - Reindirizzino alla pagina giusta. - Non siano nella blacklist. - Siano ospitati su un sito con una buona reputazione.
La trasparenza per una maggiore fiducia!
Non lo fai sul tuo sito web quindi nemmeno nelle tue e-mail. Nascondere i contenuti è severamente vietato dai filtri ISP, perciò le tue comunicazioni sicuramente non arriverebbero a destinazione. Non solo le tue e-mail non verrebbero lette, ma ne risentirebbe anche la tua reputazione.
Il lettore decide.
Se un consumatore non è soddisfatto delle offerte che riceve per e-mail, si cancellerà dalla newsletter nel 60% dei casi*. Evitando di infastidire i consumatori non interessati alle tue comunicazioni (blacklist), agisci positivamente anche sulla tua reputazione e soddisfi i requisiti del GDPR.
Sulla piattaforma Splio, - Le blacklist dei nostri clienti sono automaticamente escluse dai loro invii. - I contatti che generano 3 messaggi di soft bounce consecutivi vengono aggiunti automaticamente alla blacklist.
*Studio EMA 2019, SNCD.
5 verifiche consigliate per evitare che le tue e-mail finiscano in spam.
Il 74 % dei consumatori afferma che lo spam è un'e-mail che non hanno richiesto di ricevere. Nella maggior parte de casi segnaleranno la tua e-mail come spam o annulleranno l'iscrizione alle tue comunicazioni. Se numerosi contatti intraprendono una delle due azioni indicate, la tua reputazione presso gli ISP ne risentirebbe notevolmente.
Le giuste domande da porti prima di programmare un invio: - Ho segmentato correttamente i miei contatti? - Il mio contenuto interesserà al target? - Ho escluso la mia blacklist dall'invio, così come i miei contatti inattivi? - La mia e-mail contiene un link per annullare l'iscrizione? - Ho fatto attenzione a non utilizzare le spam words?
L'inattivo, il peggior nemico della tua reputazione.
I destinatari inattivi impattano negativamente il tuo tasso di apertura e quindi la tua reputazione presso gli ISP, che possono quindi classificarti come spammer.
Prima di eliminarli definitamente per conformarti al GDPR, prova a riattivarli con una campagna " We miss you!": - Inviala quotidianamente a una piccola parte della tua base inattiva per non danneggiare la tua reputazione, anche se i tassi di apertura sono bassi. - Includi un piccolo codice promozionale. - Metti in risalto il link per annullare l'iscrizione.
Stai certo che avrai la meglio: o riporterai un contatto nella tua base attiva, oppure escluderai dai tuoi invii un contatto che non è più interessato alle tue comunicazioni, a vantaggio della deliverability.
Uso ma non abuso!
Le regole d'oro sulla deliverability per l'email marketing valgono anche per le notifiche push dal wallet. Un messaggio breve e significativo al giusto target e soprattutto, attenzione alla pressione marketing! Con l'invio di notifiche push sul wallet, il brand entra in contatto con i propri clienti direttamente sul loro mobile, una sfera quasi intima da rispettare.
La deliverability non riguarda unicamente l'e-mail! Gli SMS, la stampa e le notifiche push da wallet, sono tutti altri canali utilizzati dai marketer. I quali devono garantire una buona deliverability dei loro messaggi anche su questi canali. Pensa alle notifiche push dal wallet: uno dei fattori principali che potrebbe impedire la deliverability di una notifica push è la perdita di connessione internet. Se l'utente non dispone di una connessione sul suo smartphone, non riceverà la notifica sul suo wallet. Ma in questo caso i server di Splio Mobile Wallets hanno la possibilità di ritentare l'invio di questa push per 24h, in modo da garantire una buona deliverability del messaggio.
Allora, ti è piaciuta?
Fin dalla creazione di Splio, i nostri team hanno preferito non collaborare con gli attori malintenzionati del settore al fine di mantenere una buona reputazione presso gli Mailbox Providers e garantire una deliverability ottimale per i propri clienti. Splio è anche presidente dell'associazione Signal Spam dal 2016. Inoltre, Splio è molto sensibile alla protezione e all'utilizzo dei dati, tanto che ha instituito internamente una task force dedicata al GDPR per guidare la sua politica di protezione dei dati come titolare e responsabile del trattamento.
Splio, il campione di deliverability!
IP dedicato o IP condiviso
Autenticazione sicura
Monitoraggio: indirizzi IP, domini e blacklist
Gestione delle lamentele e implementazione dei loop di feedback
Gestione dei bounce e dei loop di feedback
Strumenti di analisi della struttura dell’e-mail prima dell’invio
Supporto e audit di deliverability
Strumenti di reportistica e statistiche dettagliate
Splio è una piattaforma marketing di neo-fidelizzazione che combina Marketing Automation, Loyalty e Mobile Wallet per consentire ai retailer, pure-player e grandi insegne di sviluppare programmi fedeltà dematerializzati direttamente sullo smartphone, registrare l’engagement online e offline dei clienti e orchestrare campagne marketing personalizzate su tutti i canali.
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